Le nostre attività, dopo circa 6 anni, rischiano la chiusura. Uomini inseriti in gruppi, uomini a metà percorso, ragazzi a inizio percorso, rischiano di non poter più accedere al CAM Sardegna. E su chi andrà la ricaduta di queste NON AZIONI? Sulle donne e sui minori, i primi a rischio quando l’uomo non è monitorato attraverso un lavoro specifico di contenimento e di monitoraggio. Si sta vanificando il lavoro di anni spesi a lavorare per impedire che “nessuna mano colpisca più il viso di una donna”.
Cosa pioi fare per aiutarci nella lotta contro la vilenza sulle donne?
FIRMA la nostra petizione, FAI IN MODO che i fondi NON siano accentrati verso un solo servizio, ma siano destinati a tutte le realtà, operanti nel territorio sardo, che si occupano della presa in carico degli uomini autori di violenza. Non lasciare indietro il cambiamento, aiuta le donne e i minori attraverso il mantenimento dei servizi dedicati al recupero dell’uomo, del ragazzo, del padre. Il nostro Centro è un luogo dove la violenza NON si giustifica e NON si minimizza, ma si COMBATTE.
AIUTACI A CAMBIARE LA MODALITA’ DI ASSEGNAZIONE DEI FONDI AI CU IN SARDEGNA. LA SICUREZZA DI DONNE E MINORI, DIPENDE ANCHE DA TE!
#FIRMAQUI la nostra petizione